Progetto canneto
Il progetto, portato a termine nel 2021, grazie a un bando di finanziamento messo a disposizione da parte di Regione Lombardia, ha realizzato interventi per il miglioramento degli habitat delle specie ornitiche tramite lo sfalcio del canneto. L’obiettivo è stato quello di una gestione efficacie degli habitat delle specie di interesse comunitario, attraverso interventi volti al miglioramento dei siti di svernamento e riproduzione e una riqualificazione delle aree umide.
L’habitat scelto è stato il fragmiteto, abbondante nella Riserva Naturale, sviluppato su circa 70 ettari, equivalenti a circa il 20% della superficie totale. Questa tipologia ambientale necessita, ai fini di una migliore tutela della biodiversità animale e vegetale presente, di interventi che ringiovaniscano la successione vegetazionale, favorendo anche la permanenza dei magnocariceti residuali presenti.
Le aree scelte nell’ambito del presente progetto sono caratterizzate da un processo di interramento del Phragmites australis avanzato con la conseguenza che la vegetazione assume la fisonomia del canneto asciutto. Questo fenomeno porta, oltre che ad un impoverimento della biodiversità vegetale, anche ad una degradazione dell’habitat elettivo per la nidificazione e il foraggiamento delle seguenti 14 specie target: Tarabuso (Botaurus stellaris) Tarabusino (Ixobrychus minutus) Falco di palude (Circus aeruginosus) Airone rosso (Ardea purpurea) Nitticora (Nycticorax nycticorax) Voltolino (Porzana porzana) Schiribilla (Ponzana parva) Salciaiola (Locustella luscinioides) Moretta tabaccata (Aythya nyroca) Martin pescatore (Alcedo atthis) Cannaiola (Acrocephalus scirpaceus) Cannaiola verdognola (Acrocephalus palustris) Cannareccione (Acrocephalus arundinaceus) Porciglione (Rallus aquaticus).
L’intervento si è svolto su 5 aree pianeggianti distinte ad una quota di circa 186 m s.l.m.
La tipologia d’intervento scelta è stata lo sfalcio del canneto e di piccoli nuclei di vegetazione erbacea e arbustiva tramite l’utilizzo di un mezzo anfibio dotato di barra falcante, in grado di muoversi con efficacia sulla superficie torbosa delle aree individuate. Sul posto è stata effettuata la trinciatura del materiale prodotto dal taglio.