La Riserva, trovandosi all’interno di un contesto che sta riscontrando una forte crescita a livello turistico, richiede infatti una gestione attenta, responsabile ed efficace dei flussi turistici. In particolare, durante le stagioni più delicate per la fauna (periodi riproduttivi) che coincidono con la bella stagione e, di conseguenza, col periodo di maggiore afflusso. È dunque necessario promuovere una fruizione coscienziosa e consapevole, requisito fondamentale per la tutela della biodiversità, che ha reso questo ambiente una Riserva, oggetto di particolare protezione. L’attrazione principale della Riserva delle Torbiere del Sebino è il “Percorso centrale”, che rappresenta anche la più grande sfida nella gestione efficiente dei flussi turistici. Su questo tratto di percorso, soprattutto nelle giornate festive, la presenza di turisti aumenta esponenzialmente. Questo tipo di fruizione risulta non compatibile con gli obiettivi della Riserva, cioè quelli di una fruizione rispettosa della natura e della biodiversità.

Gli obiettivi del progetto sono stati quelli di agire sulle criticità gestionali dei flussi turistici, favorendo una fruizione inclusiva, alla portata di tutti e allo stesso tempo consapevole e responsabile.

A tal fine, gli interventi selezionati coinvolgono azioni di ammodernamento di microstrutture presenti nell’area della Riserva, di potenziamento dei sistemi di comunicazione, e sviluppo di servizi organizzati per migliorare la gestione dei flussi, in particolare:

• La creazione di un “Percorso Natura”  con l’intento di offrire un’alternativa, per le famiglie con bambini, al più gettonato  percorso centrale. Lungo il tratto che va dal centro accoglienza visitatori alla torretta del birdwatching sono state installate delle infrastrutture didattiche interattive utili a scoprire le peculiarità dell’area. Il filo conduttore è la biodiversità, e le interconnessioni che esistono tra gli organismi viventi, che tante volte sfuggono ai visitatori. Il mix di gioco e apprendimento è adatto a un pubblico di ogni età, con l’obiettivo di creare coscienza e sensibilizzare su temi legati alla natura. Infatti è dimostrato che i turisti che partecipano a programmi scientifici di educazione ambientale mantengono, anche ad anni di distanza, una forte motivazione verso comportamenti e scelte sostenibili: un esito che può portare a diffondere sempre più questo tipo di attività nell’ambito delle normali attività turistiche e ricreative.

• L’integrazione di strutture di comunicazione (sito web, ammodernamento app e traduzioni) verranno utilizzati per consentire un servizio di accoglienza e valorizzazione del territorio più completo e una gestione più immediata e diretta delle informazioni dedicate ai turisti;

• L’integrazione dei sistemi di divulgazione alternativi (audioguide, tour virtuale) per consentire una fruizione inclusiva, attraverso l’integrazione di un’audioguida accessibile attraverso QR code tattili e un tour virtuale alla torretta del birdwatching (non accessibile alle persone con disabilità motoria). Le audioguide sono state realizzate grazie alla collaborazione dei ragazzi del liceo artistico Olivieri-Tartaglia, che hanno anche costruito delle opere di Land Art sul percorso nord – per il tratto che va dal centro accoglienza visitatori alla torretta del birdwatching;

Il progetto è stato portato a termine nel 2023 grazie ad un co – finanziamento messo a disposizione da parte di Regione Lombardia nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Lombardia – Operazione 7.5.01: “Incentivi per lo sviluppo di infrastrutture e di servizi turistici locali”.

Domenica 26 novembre la Riserva ha organizzato l’inaugurazione del Percorso Natura.

L’evento è stato dedicato a bambini e famiglie, grazie alla collaborazione di plogging kids franciacorta. Per l’occasione sono state organizzate visite guidate e laboratori con tante eco-attività sperimentando materiali naturali e oggetti di recupero per i nostri piccoli amici creativi.