Gabbiano comune

(Chroicocephalus ridibundus)

I gabbiani ormai da anni si sono spostati dalle coste marine e hanno colonizzato le aree interne italiane, compresa la provincia di Brescia, soprattutto al di fuori del periodo riproduttivo.

Descrizione

Il gabbiano comune adulto è tutto bianco con le ali grigio chiaro con punte nere e il capo nero, mentre il giovane è screziato di marrone.
Apertura alare: fino a cm. 110. Lunghezza: cm. 35.
In estate gli adulti si adornano di un bel cappuccio nero-marrone che ricopre la testa e la gola, lasciando più scoperta la nuca, mentre l’occhio è bordato da un sottile anello bianco. In inverno il cappuccio lascia il posto ad una piccola macchia ai lati della testa.

Habitat

Il gabbiano comune adulto è tutto bianco con le ali grigio chiaro con punte nere e il capo nero, mentre il giovane è screziato di marrone. Apertura alare: fino a cm. 110. Lunghezza: cm. 35.  In estate gli adulti si adornano di un bel cappuccio nero-marrone che ricopre la testa e la gola, lasciando più scoperta la nuca, mentre l’occhio è bordato da un sottile anello bianco. In inverno il cappuccio lascia il posto ad una piccola macchia ai lati della testa.

Osservazioni in Torbiera

La provincia di Brescia è un importante sito di svernamento per i Laridi (soprattutto gabbiano comune, seguito dal gabbiano reale ed infine dalla gavina), i quali hanno l’abitudine di riunirsi in gran numero al tramonto per spostarsi a dormire sui principali laghi mentre all’alba, sempre in gruppo, raggiungono discariche e zone di aperta campagna per nutrirsi. Nel mese di gennaio, da molti anni, vengono effettuati degli accurati censimenti nelle ore serali, quando tornano a migliaia ai dormitori (uno dei quali è appunto nel lago d’Iseo). In Riserva si possono vedere vari gabbiani comuni, specialmente in autunno e inverno, mentre in estate ne rimangono solo pochi individui.

Iscriviti alla newsletter!

Rimani in contatto con la Riserva per scoprire tutte le ultime novità!