Sirfidi

sono una vasta e cosmopolita famiglia di insetti dell’ordine dei ditteri, comprendente oltre 6000 specie. La loro caratteristica più vistosa è che assomigliano alle api o alle vespe, avendo livrea gialla e nera o bianca e nera ma in realtà sono mosche, che si camuffano da insetti potenzialmente pericolosi per sfuggire ai predatori. Sono visibili durante la primavera e l’estate nelle zone ricche di vegetazione arborea e arbustiva con presenza di fiori e si notano perché volano spesso stando fermi sul posto e facendo poi rapidi guizzi in varie direzioni.  Ve ne sono numerose specie nelle Torbiere, anche perché molti sirfidi hanno larve acquatiche. Le larve delle forme acquatiche sono note, in italiano come “vermi a coda di topo”, per il singolare sviluppo del sifone respiratorio. I sirfidi adulti svolgono un importante ruolo come insetti impollinatori, mentre le larvenon acquatiche sono predatrici attivissime di insetti fitofagi, in particolare degli afidi, per cui rientrano fra gli insetti ausiliari di maggiore importanza per le coltivazioni.