Vasche aperte
Le vasche aperte si presentano come grandi distese d’acqua parzialmente ricoperte da vegetazione galleggiante.
Talvolta sembrano poco popolate ma in realtà buona parte della vita si svolge sott’acqua.
Vegetazione acquatica sommersa
Gallinelle d’acqua, germani reali, cigni e molti altri uccelli si cibano proprio delle erbe presenti sul fondo.
Attualmente, purtroppo, queste specie sono diminuite in Riserva a causa di varie specie di animali esotici che stanno creando gravi problemi alla vegetazione autoctona oltre che alla fauna.
Per la fauna, il più dannoso è il pesce siluro, un predatore aggressivo di grandi dimensioni capace di nutrirsi di qualsiasi cosa. Per la vegetazione, invece, sono dannosi la nutria e le tartarughe americane, mentre il gambero rosso americano arreca danni sia la flora che la fauna.




Vegetazione acquatica galleggiante
Sono inoltre presenti specie galleggianti, le cui radici non sono ancorate al fondo, come le lenticchie d’acqua (Lemna minor e L. minuta) e la rarissima utricularia (Utricularia australis), che è in grado di catturare e digerire piccoli organismi presenti nell’acqua, grazie alle sue trappole ad aspirazione, tra cui le larve di zanzara.
Lamineto
Abbiamo infine il lamineto, costituito da ninfee, prevalentemente gialle (Nuphar luteum) e una residua popolazione di ninfea bianca (Nuphar alba). Purtroppo, da qualche anno la ninfea bianca è in grave declino dovuto ad un eccessivo carico di sostanze inquinanti e ai già citati animali esotici.
Il tappeto di ninfee è in grado di offrire appoggio e rifugio a moltissimi uccelli e sono un ambiente fondamentale per la Riserva. Fra gli uccelli che lo frequentano abbiamo tutte le specie di aironi, che in Torbiera sono ben nove, la gallinella d’acqua, il tuffetto e il gabbiano comune. Il lamineto è frequentato anche da un gran numero di insetti; tra questi, le più vistose sono le libellule. Inoltre, vari pesci lo sfruttano come riparo dai predatori e per trovare ombra durante l’estate.