Silvilago
(Sylvilagus floridanus)
Introdotto per la caccia, poco invasivo, probabilmente perché è entrato a far parte della dieta dei rapaci e di carnivori che frequentano la Riserva.
Distribuzione
Specie di origine Nord-Americana, presente anche in Italia.
Descrizione
Piuttosto piccola, si distingue dalla lepre per le minori dimensioni e per l’aspetto più tondeggiante. Il colore del mantello va da grigio-bruno a grigio-rossiccio, mentre il ventre è di colore bianco. La coda, nella parte inferiore, è vistosamente bianca e ricorda un batuffolo di cotone. Si nutre di vegetali verdi in estate e di inverno di germogli e ramoscelli per questo motivo viene considerato nocivo. I giovani possono cadere preda di rapaci diurni e notturni. Quando corre, può compiere salti di 3-4 metri, che gli consentono di sfuggire ai predatori. Corre a zig-zag, per disperdere le tracce e può arrivare fino a 24 km/h.
Habitat
Agli inizi del 1966 vennero liberati nel comune di Pinerolo, sulle rive del torrente Pellice, alcuni esemplari (pare tre maschi e nove femmine) importati dagli Stati Uniti. In pochi anni, a seguito dell’elevato tasso di riproduzione, la specie si diffuse nella zona, mentre successive e ripetute immissioni per fini venatori da parte di privati e delle stesse amministrazioni pubbliche hanno consentito l’occupazione di nuovi e più ampi territori.
Osservazioni in Torbiera
Specie presente in maniera massiccia all’interno della Riserva, avvistabile su ogni sentiero.