Donnola

Specie appartenente alla famiglia dei mustelidi, di piccole dimensioni, di forma slanciata e corpo snello ed allungato con arti brevi e coda relativamente corta rispetto al corpo.

In Italia è presente in tutte le regioni, in pianura, collina e montagna, anche oltre i 2000 metri di altitudine, in terreni coltivati, boschi, zone cespugliate, sassaie e presso abitazioni abbandonate.

Specie appartenente alla famiglia dei mustelidi, di piccole dimensioni, di forma slanciata e corpo snello ed allungato con arti brevi e coda relativamente corta rispetto al corpo. La testa di forma triangolare con orecchie corte e rotonde.  La pelliccia densa e soffice è di color cannella e biancastra sul ventre, in inverno è tendenzialmente più chiara che nelle altre stagioni. Lunghezza dai 15–27 cm, cui vanno sommati 4-9 cm di coda.

frequenta diversi ambienti, da quelli coltivati e suburbani a quelli boschivi. Mostra una certa preferenza per le zone ripariali (zone tra la terra e un corso d’acqua che scorre in superficie) e per le fasce ricche di siepe filari, ma la si può trovare anche presso abitazioni abbandonate.

È attiva specialmente di notte, ma anche di giorno. Molto vivace, è capace di arrampicarsi, scavare, introdursi in ogni cavità del terreno, correre velocemente e nuotare. È un animale solitario, si rifugia in tane scavate nel terreno da altri animali. Costruisce il suo nido con il fieno, nelle cataste di sassi, legna, paglia, fra le radici degli alberi e nelle loro cavità.

Si ciba prevalentemente di roditori, ma anche di lepri, conigli, uccelli e loro uova, anfibi e rettili. In Riserva probabilmente si riproduce nelle zone agricole perimetrali ma è stata vista e fotografata anche sui percorsi pedonali interni, come ad esempio i ponticelli del percorso centrale.