Biacco
(Hierophis viridiflavus)
Specie protetta dalla Direttiva Habita (All. IV). Serpente non velenoso di grandi dimensioni.
Distribuzione
Diffuso in tutta la penisola italiana, isole comprese.
Descrizione
I giovani hanno una colorazione piuttosto dimessa con un fondo grigio chiaro, la testa tuttavia presenta fin dall’inizio quella che sarà la colorazione adulta con un fondo giallastro coperto da ampie zone nero brillante. Man mano che gli individui crescono e maturano tutto il corpo tende a colorarsi di giallo-arancio con un fitto disegno a losanghe nere. Insieme alla Natrix natrix è il serpente italiano più comune. Il biacco è un serpente decisamente diurno ed eliofilo che troviamo in attività solo durante le belle giornate. La rapidità dei movimenti ed i suoi riflessi pronti dipendono infatti dal raggiungimento della temperatura corporea ottimale di 37°C.
Habitat
Il suo stile di vita è all’insegna dell’adattabilità colonizzando gli ambienti più disparati e trovandosi a proprio agio a terra quanto sugli alberi. In genere apprezza molto i muretti a secco ove può trovare numerose tane oltre alle sue prede preferite: le lucertole. Comunque, in fatto di alimentazione, soprattutto da adulto, non fa certo storie nutrendosi praticamente di qualsiasi preda riesca ad entrarle in bocca. La tecnica di caccia è del tipo “colpisci ed ingoia” infatti, anche se la cosa può apparire crudele, il biacco ingoia la preda ancora viva non essendo in grado di attuare alcuna costrizione. All’alba si acciambella in un posto ben esposto al sole per raggiungere la temperatura ottimale, poi si dedica attivamente alla caccia. Una volta sazio torna ad acciambellarsi in una posizione semi-riparata che gli permetta la digestione, infine appena la temperatura cala torna nella sua tana. Questa abitudinarietà fa si che, se trovate un biacco acciambellato in un punto (e non lo spaventate), ce lo ritroverete spesso.
Osservazioni in Torbiera
In Riserva è abbastanza comune, in particolare nelle giornate soleggiate, mentre si scalda sulle rocce per raggiungere la sua temperatura ottimale.