Giornata mondiale zone umide

 

Il 2 febbraio 1971 veniva ratificato a Ramsar (IRAN), il primo trattato intergovernativo a scopo globale riguardante la conservazione e la gestione degli ecosistemi naturali. È stata quindi istituita il 2 febbraio la Giornata Mondiale delle zone umide con lo scopo di aumentare la consapevolezza sul loro valore per l’umanità e il pianeta.

L’Ente Gestore della Riserva Naturale Torbiere del Sebino, inserita nella lista delle zone umide di importanza internazionale, con il patrocinio del comune di Provaglio d’Iseo, organizza il convegno dal titolo “TRA PRESENTE E FUTURO” per porre l’accento sulle azioni future da mettere in atto a 40 anni dalla data di istituzione della Riserva.

Nel 2024 infatti si festeggeranno i 40 anni dall’istituzione della Riserva Naturale ed è l’occasione giusta per porre le basi per la progettazione futura ai fini di una maggiore tutela e conservazione dell’area protetta.

L’Ente ha colto l’occasione della giornata mondiale delle zone umide, il cui tema di quest’anno è particolarmente emblematico – Zone umide e benessere umano –  per approfondire la tematica legata all’acqua: elemento fondamentale di esistenza stessa dalla Riserva la cui qualità deve essere salvaguardata. Il problema dell’eutrofizzazione, che affligge ormai gran parte degli ecosistemi acquatici, è una tematica complessa che va affrontata con competenza e serietà.

 

 

La problematica

Sono d’accordo l’Ente Gestore della Riserva, il comune di Provaglio d’Iseo e Acque Bresciane, Gestore del Servizio Idrico, che hanno individuato lo scarico di troppo pieno della rete fognaria comunale che si riversa in Riserva durante gli eventi piovosi, come una delle problematiche maggiori su cui è necessario intervenire con priorità.

Per risolvere la problematica, l’università degli studi di Brescia, con il supporto degli attori coinvolti, ha prodotto un masterplan progettuale che è poi stato approvato e finanziato in parte da Regione Lombardia. Il primo stralcio del progetto, la vasca di prima pioggia, su cui si attende la progettazione esecutiva prima dell’avvio dei lavori verrà presentata durante la serata.

Per il sindaco di Provaglio d’Iseo, Vincenzo Simonini, l’avvio dei lavori del primo lotto di progetto è un primo passo importante per la risoluzione di una problematica che perdura da più di vent’anni, recentemente inserita anche all’interno del quadro conoscitivo del Piano di Governo Territoriale del Comune.

Soddisfatto anche il Direttore della Riserva, Nicola Della Torre, che continua a sollecitare e insistere sulla ricerca dei finanziamenti necessari per la completa risoluzione della problematica in modo da completare il prima possibile il processo di ripristino ambientale.

Si inserisce in questo ambito anche la recente collaborazione tra la Riserva, Acque Bresciane e la società Etifor, azienda specializzata nella valorizzazione dei servizi ecosistemici. Stoccaggio di anidride carbonica, fitodepurazione naturale delle acque e servizi ricreativi sono elementi da valorizzare anche economicamente, applicando le più recenti normative sulla tematica. Anche di questi argomenti si parlerà durante il convegno.

Un convengo che vuole quindi guardare agli elementi positivi del presente, per coltivarli e crescerli nel prossimo futuro, aumentando così il valore ecologico, sociale ed economico che la Riserva riveste per tutto il territorio circostante.

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