Salciaiola

È più facile sentirla che vederla: emette un monotono ronzio che può essere confuso con quello di un insetto. Il canto viene emesso dalla cima di una canna o di un arbusto, quindi è possibile cimentarsi nella ricerca del mimetico uccellino.

Presenta un abito molto sobrio con parti superiori bruno-rossastre e inferiori bianco-crema più scure sui fianchi e sottocoda. Sopracciglio fulvo appena accennato e coda a ventaglio con folto e lungo sottocoda. I sessi sono simili. Lunghezza totale 14 cm. Apertura alare 18-21 cm. Peso 11-21 g.

Specie migratrice a lungo raggio diffusa in Eurasia e Nord-Africa. Frequenta essenzialmente terreni paludosi con fitti canneti mescolati ad altra vegetazione acquatica intricata e ad arbusti di salice, dove si installa di preferenza sui bordi e nelle isole affioranti. Nidifica in prossimità dell’acqua, costruendo un nido di foglie e steli fradici talmente dissimulato tra la bassa vegetazione da essere invisibile.

La salciaiola è una presenza tipicamente estiva, osservabile tra fine marzo e l’inizio di settembre. In primavera è abbastanza facile sentire il tipico canto ed è allora che si può provare ad avvistarla su qualche cespuglio in posizione elevata. I maschi cantori censiti dopo la metà di maggio sono ‘raggruppati’ nella porzione occidentale delle Lame. È una specie in forte regressione: la Riserva è uno dei pochi ambienti di tutta la Lombardia in cui la specie nidifica con certezza. La popolazione nidificante si è dimezzata rispetto all’inizio degli anni ’80 e negli ultimi 5 anni di indagini mirate ha oscillato tra i 4 e i 7 maschi cantori, che possono avere anche più di una femmina in differenti nidi.