Tifa o Mazzasorda
(Typha latifolia)
Pianta erbacea perenne munita di un rizoma orizzontale allungato.
Famiglia
Poaceae
Descrizione
Pianta erbacea perenne munita di un rizoma orizzontale allungato; fusto eretto e semplice che può raggiungere 2,5 m di altezza. Le foglie verde-bluastro sono lunghe con venature parallele e sono provviste di un’ampia guaina che avvolge il fusto. L’infiorescenza è formata da due spighe (spadici) monoiche sovrapposte: quella femminile inferiore, cilindrica di colore bruno, e quella maschile superiore più stretta, biancastra e conica. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
Habitat
Si sviluppa in zone umide nella fascia di transizione tra vegetazione acquatica e terricola indicando un buon grado di interramento.
Utilizzi
Anticamente le foglie coriacee delle tife venivano utilizzate per confezionare stuoie e per impagliare fiaschi e damigiane e per fabbricare imbarcazioni. Dai rizomi essiccati si ricavava una farina simile a quella del grano e i pappi pressati venivano usati per imbottire materassi. I giovani germogli venivano usati come alimento. Le spighe femminili vengono utilizzate dai fioristi per composizioni floreali secche. Pianta di massima importanza ecologica in quanto resiste ai fattori inquinanti persino di origine chimica, per cui viene ampiamente utilizzata negli impianti moderni di fitodepurazione.
Etimologia
Il nome del genere deriva dal gr. ‘thýphe’ (=giunco d’acqua), e da ‘típhos’ (=palude), in riferimento all’ambiente di crescita. L’epiteto specifico dal latino ‘latifolius’ (=a foglie larghe).
Osservazioni
In Riserva è abbastanza comune e facilmente osservabile e riconoscibile. È inoltre presente anche un’altra specie dello stesso genere, anche se meno abbondante e localizzata in aree maggiormente allagate, Typha angustifolia.