Falasco
(Claudium mariscus)
Specie protetta dalla L.R. 10/2008.
Pianta erbacea con fusto derivante da un rizoma sotterraneo orizzontale al cui apice si diparte il fusto eretto.
Famiglia
Cyperaceae
Descrizione
Pianta erbacea con fusto derivante da un rizoma sotterraneo orizzontale al cui apice si diparte il fusto eretto, alto 80-200 cm, di forma cilindrica nella parte inferiore, subtrigono e scanalato in quella superiore, al cui termine porta l’infiorescenza. Le foglie, di colore verde-grigiastro, sono sempreverdi e inguainanti il fusto con margine e carena scabri e taglienti. L’infiorescenza è composta e portante piccole spighe brune riunite in glomeruli, con 2-6 fiori, di cui l’apicale maschile. Il frutto è un achenio (cioè un frutto secco che non si apre a maturità) di colore bruno. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Habitat
Cresce anche in prati umidi, paludi e torbiere neutro-basiche, a volte su suoli subsalsi, dal livello del mare agli 800 m circa. La specie è subcosmopolita e presente in tutte le regioni d’Italia, tuttavia è regresso a causa principalmente delle bonifiche delle zone paludose e dell’eutrofizzazione delle zone umide. Le vegetazioni palustri dominate da Cladium mariscus sono riferibili all’habitat comunitario prioritario 7210* “Paludi calcaree con Cladium mariscus e specie del Caricion davallianae”.
Utilizzi
ln passato veniva utilizzata, in alcune regioni del nord Europa, per fare coperture di tetti, o come strame per gli animali. I contadini usavano le foglie per impagliare sedie, fiaschi e costruire stuoie.
Etimologia
Il nome generico deriva dal greco ‘klados’ (=ramoscello), quello specifico in latino significa “di palude”.
Osservazioni
In Riserva è presente all’interno delle briglie, sugli argini interni e nelle vasche parzialmente interrate. È possibile, inoltre, osservarlo lungo il percorso che porta alla torretta di birdwatching.