Nutria
(Myocastor coypus)
Specie alloctona invasiva, la nutria è un grosso mammifero roditore acquatico chiamato anche “castorino”.
Distribuzione
È originaria del Sud America, presente dal Paraguay e dalla Bolivia centrale e meridionale fino alla Terra del Fuoco. In Italia la specie è attualmente distribuita in gran parte del centro Italia e della Pianura Padana, Lombardia compresa. Nel sud Italia e nelle isole, la presenza è più localizzata, con l’eccezione del sud della Sardegna in cui è già abbastanza diffusa.
Descrizione
Roditore di grandi dimensioni con corpo tozzo e robusto. La pelliccia è composta da lunghi peli rigidi color marroncino o bruno-rossastro.
Habitat
A partire dai primi anni dell’Ottocento, una forte richiesta di pellicce di nutria, commercializzata con il nome di “castorino”, aveva portato ad un forte declino della specie nel suo areale originario. Agli inizi del Novecento vennero, pertanto, creati allevamenti anche in Europa da cui sono fuggiti o sono stati liberati deliberatamente molti individui che hanno poi creato popolazioni stabili quasi nell’intero continente. In Italia le prime importazioni risalgono al 1928, ma gli allevamenti da cui proviene sono fioriti soprattutto negli anni ’60-’80. Analoga dinamica si è verificata nel Nord America. La specie, considerata dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) tra le 100 specie invasive più dannose al mondo, è stata inserita nell’elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza europea approvato dalla Commissione. Può portare alla drastica riduzione della vegetazione acquatica, causando gravi squilibri all’ecosistema locale, e può causare danni alle attività umane, soprattutto per la sua abitudine di scavare tane negli argini dei corsi d’acqua.
Osservazioni in Torbiera
È possibile avvistare questo grosso roditore mentre nuota nelle vasche della Riserva o mentre bruca l’erba vicino ai margini degli stagni.