Topolino delle risaie
(Micromys minutus)
Mammifero roditore tipico del canneto, che si è adattato a vivere anche nelle colture cerealicole.
Distribuzione
In Italia è diffuso in tutta la Pianura Padana, fino al confine settentrionale delle Marche e della Toscana.
Descrizione
Specie tipica del canneto, che si è adattata a vivere anche nelle colture cerealicole. È il più piccolo roditore europeo, il corpo misura circa 5 cm, mentre altri 5 cm sono costituiti dalla coda, prensile, con la quale è in grado di arrampicarsi agilmente sui fili d’erba. Durante la stagione riproduttiva, il topolino costruisce un nido pensile, dove poi ospita la cucciolata. Ciascuna femmina può partorire sino a tre volte all’anno. La gestazione dura circa 21 giorni al termine del quale partorisce una cucciolata di 3-6 piccoli. Il nido viene abbandonato in inverno, quando si rifugia nei nidi sotterranei o in strutture costruite dall’uomo.
Habitat
Si muove velocemente nel folto dei canneti e fra i sottili gambi dei cereali, ed è un agile arrampicatore, aiutato dalla coda prensile che viene utilizzata egregiamente come arto aggiuntivo.
Abitudini
È assai timido e schivo, perlopiù con abitudini crepuscolari e notturne, attivo tutto l’anno. Si muove velocemente nel folto dei canneti e fra i sottili gambi dei cereali, ed è un agile arrampicatore.
Cosa Mangia
La dieta è costituita prevalentemente da semi (soprattutto di cereali) cui si aggiungono insetti e, a volte, uova di piccoli uccelli. È un topolino solitario, assai timido e schivo, perlopiù con abitudini crepuscolari e notturne, attivo tutto l’anno.
Osservazioni in torbiera
Frequenta principalmente gli arbusteti e le fasce ad alte erbe poste ai margini delle zone coltivate e dei canneti che fronteggiano le Torbiere. La sua presenza nella Riserva era un tempo significativa ma non si hanno dati recenti, resta comunque una specie difficilissima da osservare.