Comunicato
Le affermazioni comparse sui social, dove si confondono informazioni relative alla Riserva con altre riguardanti un’area che nulla ha a che fare con essa, rendono necessario un chiarimento.
Nella giornata di lunedì 21 aprile, il centro visite della Riserva era regolarmente aperto e operativo nell’attività di informazione al pubblico. La Riserva è stata presidiata da tre Guardie della Provincia di Brescia e dal Direttore dell’area protetta, che hanno svolto per l’intera giornata una costante attività di controllo su tutti i percorsi.
Su un territorio esteso per quasi 4 km², purtroppo, l’inciviltà di pochi ha dato luogo a comportamenti inadeguati. In particolare, il cancello del percorso centrale — che, come chiaramente segnalato agli ingressi della Riserva, in questo periodo resta chiuso per consentire la nidificazione — è stato forzato e scardinato. Il cancello è stato prontamente richiuso e sarà oggetto di ulteriori interventi per rafforzarne la sicurezza.
Occorre ricordare che la fruizione sociale, turistica e ricreativa dell’area della Riserva delle Torbiere d’Iseo è un’opportunità preziosa offerta alla collettività, e costituisce uno degli scopi fondamentali indicati all’articolo 4 dello Statuto dell’Ente. Il comportamento scorretto di alcuni non deve far dimenticare che la stragrande maggioranza dei visitatori usufruisce di questa risorsa in modo rispettoso e consapevole, nel pieno rispetto dei luoghi e delle regole.
Fin dall’inizio dell’anno, l’Ente Riserva ha avviato le procedure formali per dotarsi di un proprio organismo di vigilanza, che andrà ad integrare sia l’attività informativa che quella di controllo e repressione, già svolta dalle GEV della Provincia di Brescia e della Comunità Montana del Sebino Bresciano, indispensabili per la gestione di un’area vasta e accessibile come le Torbiere d’Iseo. È attualmente in fase di completamento l’accreditamento regionale, cui seguirà a breve l’apertura delle liste per i volontari e l’avvio dei corsi di formazione.
È fondamentale che la comunità continui ad avere aspettative elevate nei confronti della Riserva, perché solo attraverso una partecipazione consapevole e condivisa sarà possibile garantirne una tutela sempre più efficace. Allo stesso modo, è essenziale adottare un atteggiamento collaborativo e costruttivo, segnalando con tempestività eventuali criticità: solo così potremo proteggere e valorizzare insieme questo patrimonio naturale di inestimabile valore.
Il Presidente
Prof. Ing. Marco Pilotti