Aperto il Percorso centrale
Siamo lieti di annunciare la riapertura del Percorso Centrale della Riserva Naturale Torbiere del Sebino.
L’apertura avviene dopo la chiusura temporanea avvenuta a marzo con l’obiettivo di salvaguardare l’avifauna nidificante. La decisione di chiudere il percorso è stata presa in collaborazione con l’esperto ornitologo dell’Ente, Paolo Trotti, per ridurre l’impatto che la presenza delle persone genera sull’area centrale della Riserva durante la stagione di nidificazione. Tale decisione ha una valenza conservazionistica importante all’interno della Riserva poiché va ad incrementare di fatto la superficie non raggiungibile dall’uomo nel periodo dell’anno più delicato per l’avifauna nidificante.
Nei mesi di aprile, maggio e giugno sono stati svolti specifici monitoraggi per valutare l’efficacia dell’azione. Il percorso centrale durante questi mesi è stato attivamente utilizzato da molte specie, in particolare gli ardeidi lo preferiscono come area di riposo e alimentazione mentre la cannaiola comune nidifica con successo.
Per il direttore dell’Ente, Nicola Della Torre, la chiusura del percorso centrale rappresenta un importante azione di salvaguardia e di educazione ambientale per la cittadinanza. Divulgare positivamente un messaggio che alcune aree possono essere ad uso esclusivo delle specie selvatiche aumenta la consapevolezza che il nostro pianeta è una casa comune da condividere.
Soddisfatto dell’intervento anche il presidente dell’Ente, Flavio Bonardi, che rimarca l’importanza del percorso centrale come nodo fondamentale dei percorsi della Riserva, ma che la conservazione della biodiversità è una priorità per l’Ente pertanto la vera sfida è riuscire a coniugare i due aspetti per valorizzare al meglio l’area protetta, sia sotto l’aspetto fruitivo sia sotto l’aspetto naturalistico.
L’apertura è avvenuta in modo rispettoso della flora presente, infatti parte dello sfalcio è stato svolto manualmente con un gruppo di volontari, selezionando le specie da tagliare e permettendo così di conservare le specie vegetali di pregio delle zone umide. Sul percorso potrete quindi osservare il cardo dei lanaioli e la salcerella con le loro splendide fioriture, carici, giunchi ed erbe palustri.
Ricordiamo ai visitatori che la Riserva Naturale è un’area protetta da visitare con il dovuto rispetto, seguendo alcune semplici regole prima degli ingressi.